Sfilata

Senz'altro ormai l'intera sfilata storica del Palio di Legnano ha raggiunto un livello qualitativo eccezionale ed ogni anno offre una splendida carrellata di squarci medievali e costumi riprodotti fedelmente secondo i dettami dell'epoca; anche la Nostra Contrada presenta un corteo splendido ed applauditissimo per i suoi colori, i personaggi tradizionali, i caratteristici gruppi e gli eleganti costumi. Sicuramente tra le figure "storiche"della nostra sfilata, abbiamo... il CORVO, sempre portato orgogliosamente dall'ormai conosciutissimo, anche dal pubblico che assiste alla sfilata, Maurizio Oldrini, contradaiolo Doc e Gran Priore dal 1999 al 2002. Altra figura mitica, l'astrologo,impersonato  dal nostro Lele, barba e lunghi capelli; il suo è senz'altro un particolare costume in cui spicca uno stupendo mantello in pelle e pelliccia, ricostruito seguendo i modelli medievali; l'astrologo è seguito da un gruppo di 12 ragazze che vogliono rappresentare i segni zodiacali. I temi della sfilata di S.Erasmo sono infatti l'astrologia e la caccia;  La principale artefice della sfilata così come la ammiriamo oggi, Giuliana Bianchetti, Castellana nel 1960, ha quindi preparato gli oggetti che vediamo tra le mani di queste ragazze, sui quali ha riprodotto i simboli dei 12 segni zodiacali così come si vedono nel mosaico pavimentale della Cattedrale di Otranto, risalente all'epoca medievale Per presentare i costumi nel dettaglio ci vorrebbe un intero giornale, senza contare il fatto che questi capolavori vanno davvero ammirati da vicino (a proposito,cari contradaioli, venite a trovarci in maniero per apprezzarli "dal vivo"), però è doveroso almeno far sapere a tutti Voi che, oltre ai meravigliosi costumi che indosseranno a maggio il nostro Capitano e la nostra Castellana, Sant'Erasmo vanta un ricco guardaroba rigorosamente in epoca, costituito da abiti particolari, preziosi mantelli da parata, corone e spade appartenuti ai Capitani e alle Castellane che si sono susseguiti alla guida della Contrada. Ma per tutti i costumi, anche il più semplice, vale la stessa regola: indossarli significa celebrare la storia della nostra Città e della nostra Contrada, e per un contradaiolo, è una grande emozione...